Metodi di distribuzione alternativi per i film d'autore italiani

Il caso di Vittorio Moroni e 50N

Supervisione scientifica: Paola Dubini
Ricerca: Gaia Brunelli

 

La filiera del cinema sta cambiando a livello globale. In Italia, gli incentivi esistenti privilegiano le produzioni che garantiscono il successo commerciale in sala e, mentre aumentano i multiplex nelle periferie metropolitane, si assiste a una lenta e costante diminuzione dei cinema nei centri urbani. In questo scenario, il cinema d'autore fatica a trovare uno spazio, seppur marginale, all'interno del mercato della distribuzione.
Ci si chiede, dunque, se esista davvero un futuro nelle sale cinematografiche per i film d'autore, o se questo non sia, piuttosto, legato esclusivamente ai festival e alla distribuzione digitale.
L'esperienza di 50Notturno dimostra come, grazie alle volontà individuali e allo sviluppo di un più complesso e indipendente metodo distributivo, si possa riuscire a superare gli ostacoli della distribuzione e scovare quel pubblico che, come gli autori, coltiva "un’ostinazione piena di affetto per il cinema".

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50Notturno "Un'ostinazione piena di passione per il cinema"