L'economia della Musica in Italia 2005
Educazione, divertimento, ricordo, sottofondo, passatempo, danza, arte: la musica e gli usi della musica sono radicati nell'esperienza quotidiana della contemporaneità e il mercato musicale sembra in continua espansione. L'economia della musica, articolata e complessa, è tuttavia caratterizzata da una trasformazione di grande intensità che, sotto la spinta della tecnologia digitale, sta imponendo una profonda ristrutturazione dei modelli di produzione, di distribuzione, di offerta e di consumo.
Il Rapporto sull'Economia della Musica in Italia nel 2005 si propone di rilevare l'ampiezza del mercato musicale e di rappresentare e interpretare la catena del valore che ad esso si relaziona, con l'obiettivo di tratteggiare una visione d'insieme del sistema e delle nuove leggi che ne stanno dettando l'evoluzione.
Apertura dei lavori
Severino Salvemini, Direttore Cleacc, Università Bocconi
Presentazione del rapporto Economia della musica in Italia 2005
Andrea Ordanini, Docente responsabile Laboratorio di Musica e discografia Cleacc, Università Bocconi
Intervengono
Gianluigi Chiodaroli, Presidente SCF - Società Consortile Fonografici Spa
Antonio Monzino jr., Presidente Dismamusica - Distribuzione Industria Artigianato Strumenti ed Edizioni Musicali
Paolo Corsi, Presidente FEM - Federazione Editori Musicali
Marco Conforti, Fondatore e amministratore Casi Umani
Elio, Elio e le Storie Tese
Modera
Carlo Antonelli, Direttore editoriale Rolling Stone Italia e docente di Sociologia dei consumi, Università degli Studi di Bologna
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